www.gammacomunicazione.it

Legge Speciale Venezia, sottosegretario Baretta: “65 milioni destinati a investimenti per migliorare il territorio”

“Il rifinanziamento della Legge Speciale per Venezia, previsto dalla Legge di Stabilità 2015, ammonta a 65 milioni totali distribuiti in più annualità a partire dal 2016 e fino al 2022”. Così il Sottosegretario all’Economia e alle Finanze, On. Pier Paolo Baretta, sul provvedimento che darà ristoro alla città lagunare.
“Questo stanziamento – prosegue Baretta – rappresenta un importante segnale per la nostra città e per il territorio lagunare. Sono tutte somme destinate ad investimenti e quindi utili per migliorare il territorio. Abbiamo, inoltre, ripristinato gli stanziamenti per l’ufficio dell’Unesco di Venezia che erano stati tagliati. Per i Comuni invece colpiti dal recente tornado (Dolo, Mira e Salzano) – conclude – c’è l’impegno del Parlamento ad inserirli nel fondo generale per le calamità costituito nella legge di stabilità e che prevede anche il rimborso ai privati”.

Sottosegretario Baretta sul IV Forum Internazionale della Cultura a San Pietroburgo: “Venezia città d’arte e del Mondo: collaborare con l’Ermitage per costruire progetti positivi”

“E’ dentro la ricchezza dei significati e delle opportunità di questo dibattito che si colloca l’esperienza, cui partecipo come Consigliere, di Ermitage Italia”. Con queste parole il Sottosegretario all’Economia e alle Finanze, On. Pier Paolo Baretta, ha voluto manifestare la sua vicinanza e il suo sostegno nei confronti del IV Forum Internazionale della Cultura, in programma oggi a San Pietroburgo, presso il Museo Ermitage, e al quale il Sottosegretario, trattenuto dai lavori sulla Legge di Stabilità, non ha potuto partecipare.
Fulcro del programma odierno, l’Italia, con “The Day of Italy”, una tavola rotonda dedicata alla Cultura e all’Economia, alla quale Venezia partecipa per sancire il legame artistico e culturale che da tempo unisce l’Italia alla Russia. “Venezia, la mia Città, ha accolto questa collaborazione con il grande Museo russo con grande disponibilità – commenta Baretta – e con la voglia di costruire insieme progetti positivi, proprio perché Venezia ha nel suo DNA quello di essere non solo una grande città d’arte ma anche una città del Mondo”.
La cultura come agente dello sviluppo è quindi, per Baretta, di straordinaria importanza e significato. “Che le diversità si parlino, che i lontani si accettino, che gli opposti si guardino – conclude – può accadere soltanto perché vi è una disponibilità etica e culturale. Allora si ha la chiave che abbiamo noi in mano e che ci è stata tramandata nei secoli. Usarla e usarla bene è un compito cui non possiamo sottrarci”.
My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.