www.gammacomunicazione.it

“Doctor Kids” cerimonia di diploma della terza edizione di Kidsuniversity

Tocchi in aria e tanti sorrisi; la Kids University Verona ha proclamato i piccoli dottori e dottoresse della terza edizione dell’evento dedicato alla divulgazione scientifica. In un’aula magna gremita, accompagnata dalle note dei musicisti di “Fucina Musicale Machiavelli”, il Rettore dell’Università di Verona Nicola Sartor ha proclamato 400 giovani dottori.
Sul palco dell’aula magna dell’ateneo veronese sale anche Lucio Biondaro, che a nome di Pleiadi annuncia di avere in serbo una sorpresa spaziale per il pubblico di Kidsuniversity. Dal Centro Astronauti Europeo di Colonia, Samantha Cristoforetti parla ai piccoli dottori scaligeri «grazie a professori, ricercatori e al team di Pleiadi avete avuto l’opportunità di imparare la scienza toccandola con mano e divertendovi». Attacca così “Astro Samantha”, che spiega al pubblico dell’ateneo l’importanza del «soddisfare la propria curiosità ponendosi delle domande, costruendo delle ipotesi, verificandole e, così, ampliare le proprie conoscenze».
Dal quartier generale degli astronauti europei, Samantha vuole dare ai “Doctor Kids” un’iniezione di fiducia «nel percorso di studi o professionale non è tutto semplice; concentrandosi e mobilitando le proprie risorse si possono realizzare i propri sogni».

Leggi tutto

Pleiadi rappresenta l’Italia della divulgazione scientifica nel cuore d’Europa

26 e 27 settembre 2017 a Bruxelles, cuore pulsante d’Europa, la Commissione Ricerca e Innovazione della Commissione Europea con la collaborazione del Parlamento Europeo, darà il via a “Science is Wonder-ful”, una due giorni dedicata alla divulgazione scientifica. L’evento farà da apripista alle manifestazioni che il 29 settembre in tutta Europa celebreranno la “Notte Europea dei Ricercatori”.

A fronte del metodo all’avanguardia e di un linguaggio scientifico alla portata del grande pubblico, Pleiadi rappresenterà l’Italia a “Science is Wonder-ful” con un team tutto femminile. Chiara Zampierin e Martina Vinco, rispettivamente biologa marina e naturalista, racconteranno al pubblico la scienza con un focus sui cambiamenti climatici attraverso una dimostrazione live. Quale effetto hanno le piogge acide su esseri viventi e non viventi e come le bolle di metano intrappolate nei ghiacci dell’Alaska possono essere impiegate come combustibile per produrre energia? Questi saranno i quesiti a cui il pubblico della manifestazione troverà risposta.

Il desiderio della Commissione Europea, che con “Science is Wonder-ful” vuole diffondere il sapere scientifico per mezzo di esempi e parole di facile comprensione, rappresenta anche ciò che sono l’obiettivo e il metodo Pleiadi. Toccare con mano la scienza e capirla, cosicché già dalla scuola primaria le future generazioni possano avere gli strumenti per comprendere il mondo scientifico ma anche tutto ciò che accade nell’ambiente circostante. Condurre bambini, ragazzi, e non solo, alla comprensione profonda dei concetti, superando possibili difficoltà iniziali; questo è il fine del metodo Pleiadi che verrà raccontato a tutta Europa a “Science is Wonder-ful”.

 

 

Baretta a Padova per l’inaugurazione della Festa de l’Unità: “Se stiamo tra la gente, saremo riconosciuti”

Questa sera il sottosegretario all’Economia e alle Finanze Pier Paolo Baretta ha partecipato all’inaugurazione della Festa de l’Unità di Padova, presso il Parco Europa-Parco della Musica.

“Molti di noi – ha dichiarato Baretta – hanno seguito con grande attenzione le vicende del Comune di Padova e della campagna elettorale. Il risultato è stato di conforto per molti che, come me, in quel risultato hanno visto una possibilità nuova. C’è una realtà viva che il PD governa, assieme ad altre importanti realtà del Veneto, con grande senso di responsabilità”.

“La ripresa c’è – ha aggiunto – ed è solida, finalmente! Il presidente Gentiloni ha detto correttamente che si può fare di più, ma il giro di boa c’è stato e ci permette di guardare con ottimismo al futuro.  L’insieme dei dati economici sono il frutto di un lavoro prezioso dei Governi, del Parlamento e del Partito, in questi anni. Abbiamo preso in mano un Paese in grande difficoltà e passo dopo passo, ma con determinazione, abbiamo invertito la tendenza ”.

“Ma perchè questa ripresa sia vera – ha proseguito Baretta –, deve però essere anche equa. L’anno scorso abbiamo dedicato 1,5 miliardi alla povertà: non possiamo permetterci una ripresa economica che lasci indietro le fasce sociali meno fortunate. E l’altra priorità sono i nostri giovani, il loro lavoro, ancora insufficiente. Ancora, la firma, oggi, dell’Ape volontaria dà una risposta anche al mondo di coloro ai quali è stato impedito di accedere alla pensione”.

“Tra pochi mesi si vota – ha concluso –. Il risultato del voto sarà determinato dalla nostra capacità di stare sui problemi, di dare risposte e contenuti, di essere percepiti, di essere visibili. Per questo una festa come questa è importante. Martinazzoli ci ha detto una volta: ‘Tornate nelle strade, perché la politica è lì’. Se stiamo tra la gente, saremo riconosciuti. E anche chi non dovesse condividere le nostre idee, apprezzerebbe un partito che si assume le responsabilità delle scelte, discute con le persone e cerca di essere tra coloro che tutti giorni mandano avanti il Paese”.

All’evento hanno partecipato anche il segretario provinciale reggente Luciano Sguotti, il segretario regionale Alessandro Bisato, il segretario del Pd padovano Claudio Sinigaglia e il segretario provinciale Giovani Democratici Enrico Boaretto.

Baretta all’incontro con Intesa e le associazioni di categoria del territorio: “Il nuovo ruolo istituzionale di Intesa, implica una partecipazione allo sviluppo del territorio”

Nella mattinata di oggi il sottosegretario all’Economia e alle Finanze Pier Paolo Baretta ha partecipato all’incontro da lui organizzato presso il Centro Servizi di Banca Intesa a Mestre, con i rappresentanti delle principali associazioni di categoria del veneziano e il Responsabile Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo Stefano Barrese, accompagnato dal Responsabile Direzione regionale Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige Renzo Simonato e dal Responsabile ex Banca Popolare di Vicenza ed ex Veneto Banca Gabriele Piccini.

“L’idea di organizzare questo incontro – ha dichiarato in apertura Baretta – è nata a valle del decreto che ha evitato il fallimento della due banche popolari Venete. La politica e l’economia venete dovrebbero riflettere su questa vicenda e sulle occasioni mancate dal territorio. Resta il fatto che, a seguito di questa operazione, Banca Intesa diventa il principale soggetto bancario del nostro territorio. Di qui la necessità di un incontro diretto tra gli operatori dei settori economici di Venezia e la Banca, per conoscerla meglio e per presentare da un lato le sue intenzioni, dall’altro le intenzioni che il territorio manifesta”.

“Esistono problemi di congiuntura e di carattere strategico – ha aggiunto Baretta –. Quanto al primo punto, innanzitutto c’è preoccupazione diffusa sui fidi, sui rientri, soprattutto nei casi di pluriaffidamenti o doppio affidamento, e sulle linee di credito. Banca Intesa si è presentata annunciando un atteggiamento propositivo in questa direzione, di cui si prende atto. Dal punto di vista strategico, il nostro territorio presenta una complessità rilevante: basti pensare all’industria manifatturiera, al turismo, al forte intervento culturale e all’importante impronta logistica, anche in termini di infrastrutture, dalla portualità all’aeroporto di Venezia. C’è, dunque, la necessità di pensare allo sviluppo di quest’area. In quest’ottica è fondamentale intavolare un ragionamento con Banca Intesa: il ruolo che ha assunto in questo territorio carica di responsabilità che oltrepassano la gestione dello sportello ed entrano nel merito della partecipazione allo sviluppo del territorio”.

“Esiste un problema di fiducia verso le banche in generale – ha concluso il sottosegretario –. Qui in Veneto la storia pesa. Il nostro obiettivo, ora, è far sì che la crisi delle banche non comporti una crisi del modello veneto, ma una trasformazione in avanti dello stesso”.

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.