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Stanziamenti per Riviera del Brenta e Cadore, dichiarazione sottosegretario Baretta

Questa mattina il sottosegretario all’Economia e Finanze on. Pier Paolo Baretta ha rilasciato la seguente dichiarazione in merito agli stanziamenti per Riviera del Brenta e Cadore:
“A seguito degli impegni assunti dal governo, per le note vicende del tornado del Brenta, è stata approvata, ieri, una mozione estesa subito a comprendere anche le tragiche vicende accadute in Cadore.
I nuovi stanziamenti, di oltre 150 mln di euro, per le province di Venezia, Padova e Vicenza, destinate alla cura del territorio e al dissesto idrogeologico, rappresentano, insieme ai provvedimenti già adottati, quell’attenzione del governo verso il Veneto che abbiamo più volte manifestato”.

Incontro con cittadini e sindaci della Riviera del Brenta, Baretta: “I privati potranno accedere a mutui agevolati. Aprire un tavolo per discutere insieme un progetto di visione sul futuro del territorio”

Questa mattina il sottosegretario all’Economia e alle Finanze On. Pier Paolo Baretta ha incontrato cittadini e sindaci della Riviera del Brenta a Dolo, presso l’Associazione Artigiani e Piccola Impresa “Città della Riviera del Brenta”, sul tema della Legge di Stabilità e degli interventi attuati a livello nazionale sul fronte delle emergenze causate dalle calamità naturali.

A seguire una sintesi del suo intervento.

“Ci troviamo in una situazione economica molto complicata che riguarda non solo l’Italia ma anche tutto il mondo. L’economia mondiale non riesce a decollare, le banche stanno affrontando una situazione molto complessa, che coinvolge l’Italia ma soprattutto molti istituti bancari in Veneto. Lo scenario ci impone di lavorare, insieme, a una proposta finanziaria chiara per il Veneto. Gli imprenditori sono parte del problema, ma sono anche parte della soluzione, e per risolvere la crisi bancaria in questo territorio è necessario il contributo delle imprese, oggi protagoniste della gestione del mondo bancario.

Naturalmente una parte delle risposte proviene da Roma, ma una parte deve venire dal territorio. Gli interventi del Governo devono tradursi in investimenti concreti e convenienti per il territorio. Abbiamo bisogno di stimolare il tessuto imprenditoriale, altrimenti rischiamo di non cogliere i segnali di ripresa. Il Veneto è una delle regioni più importanti d’Europa, e la nostra realtà imprenditoriale, fatta di piccole e medie imprese altamente competitive, va assolutamente difesa. C’è bisogno di un disegno complessivo e qui si vede l’importanza delle reti associative, del loro entusiasmo e della loro spinta verso il futuro. Il nostro compito, adesso, è quello di ragionare sul futuro.

Lo sforzo del Governo, con la nuova Legge di Stabilità, è stato quello di porre le condizioni ideali per garantire al Paese, e alle regioni colpite dalle calamità naturali, di ripartire. In un quadro di sostegno a situazioni di grande difficoltà, non credo che ci aiuti perseverare sulle polemiche.

In Italia sono 62 i punti di crisi aperti, ma è grazie alle richieste della Riviera del Brenta, a seguito del tornado che l’ha colpita, che abbiamo deciso di rifinanziare il fondo nazionale prevedendo una novità importante: la possibilità per i privati di accedere a mutui agevolati, a cui si aggiunge la possibilità di defalcare dalle tasse il contributo che arriva dai prestiti agevolati. Una norma di questo tipo, che prevede due vantaggi, non si può certo prevedere per un solo territorio, ma deve necessariamente avere carattere nazionale.

Non è vero che il governo ha abbandonato le situazioni di crisi, i provvedimenti, come la dichiarazione dello stato di crisi e i due milioni per i primiinterventi, sono stati attuati immediatamente. Ma alla richiesta di prolungamento dello stato di crisi, io invito a riflettere su una questione: fino a quando è conveniente mantenere l’economia di questo territorio – su cui localmente è stato fatto un lavoro egregio – in uno stato di crisi e non pensare al passaggio successivo? Io ritengo che sia opportuno studiare una strategia per capire quale sia la strada migliore. Abbiamo bisogno di una visione condivisa e il Governo è disponibile ad aprire un confronto di merito al quale dobbiamo tutti lavorare insieme.”

Deroga patto stabilità per comuni Riviera del Brenta, dichiarazione sottosegretario Baretta

Il sottosegretario all’Economia e Finanze  on. Pier Paolo Baretta ha rilasciato una sua dichiarazione in merito all’approvazione della deroga al Patto di Stabilità per i comuni della Riviera del Brenta colpiti dal tornato, avvenuta ieri sera, 23 luglio, in Senato. Di seguito la sua dichiarazione.

“Come annunciato, il Senato ha approvato la deroga al Patto di stabilità per i comuni della Riviera del Brenta colpiti dal tornado dell’8 luglio. È un provvedimento importante e fortemente voluto dai Sindaci dei tre Comuni ed immediatamente predisposto dal Governo. Un segno di vicinanza alla cittadinanza e di risposta alle richieste delle comunità impegnate nella ricostruzione. Dopo la dichiarazione dello stato di emergenza e una prima parte di stanziamenti , questo è un altro importante contributo; ma – come ho esplicitato al Senato in sede di votazione – l’impegno del Governo continuerà per garantire quanto prima il ritorno alla normalità di quelle zone”.

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