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Imu in comodato e agevolazione del 50%, il tributarista De Franceschi: “Per ottenerla si spende di più di quanto si pagherebbe a costo pieno”

Importanti novità sono state introdotte dalla Legge di stabilità 2016 in materia di versamento dell’Imu per chi ha concesso gratuitamente in comodato d’uso un immobile ai parenti in linea retta entro il primo grado (figli e/o genitori). I Comuni di tutt’Italia hanno deliberato nelle scorse settimane la riduzione del 50% della base imponibile Imu e Tasi per le abitazioni concesse in comodato d’uso. Ma l’aggravio burocratico e di spese per la produzione della documentazione necessaria annulla, di fatto, i benefici. A rilevarlo è il tributarista veneziano Alberto De Franceschi, presidente dell’Associazione 2010, che parla di “ennesima ingiustizia e disparità di trattamnento tributario”.

Diverse le criticità rilevate. Innanzitutto, rimane l’obbligo del pagamento dell’imposta (Imu) in capo al proprietario: “È assurdo che un genitore che concede al figlio un immobile debba anche pagargli sopra l’Imu e la Tasi, pure se in misura ridotta. Forse è il caso di pensare a una modifica della norma affinchè il soggetto obbligato al pagamento dell’imposta sia l’utilizzatore” sottolinea De Franceschi.

C’è poi il problema dell’obbligo di registrazione del contratto di comodato che viene posto come requisito essenziale. “Ma è stato comunicato solo ora – sottolinea il tributarista – È noto che ci sono situazioni pre-esistenti che non necessariamente hanno registrato alcun comodato, visto che questo contratto prevede sia la forma verbale sia la registrazione solo in caso d’uso. Si producono così sanzioni per l’eventuale tardiva registrazione”. In base a quanto pubblicato nel sito dell’Agenzia delle Entrate, tale adempimento costa al contribuente 200 euro, più 16 euro per ogni 100 righe di documento per la marca da bollo. “Inoltre, è consentito a un genitore con più figli e più immobili di proprietà concessi in comodato di ricevere l’agevolazione solo su un unico immobile. E concludiamo l’ingiustizia con la richiesta anche della dichiarazione Imu da protocollare – aggiunge l’esperto -: se il contribuente si avvale di un professionista/Caf non spenderà meno di 50 euro. Tutto ciò produce ai cittadini/contribuenti una spesa che va da 400 euro a salire. Mi sembra che ancora una volta per ricevere una ‘agevolazione’ di cui non vi è certezza della durata nel tempo (si veda quante volte la norma è stata cambiata sinora) i cittadini siano costretti a pagare anche più di quanto l’agevolazione produce”.

 

Cosa prevede l’esenzione:

 

Viene ridotta al 50% la base imponibile IMU e TASI per le unita’ immobiliari e relative pertinenze individuate nel contratto, fatta eccezione per quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che le utilizzano come abitazione principale, a condizione che: il contratto sia stato registrato; il comodante possieda un solo immobile in Italia e risieda anagraficamente nonché dimori abitualmente nello stesso Comune in cui è situato l’immobile concesso in comodato. Il beneficio si applica anche nel caso in cui il comodante, oltre all’immobile concesso in comodato, possieda nello stesso Comune un altro immobile adibito a propria abitazione principale, ad eccezione delle unità abitative classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9. Un’altra condizione è che venga presentata apposita dichiarazione IMU.

On. Moretto: “Al lavoro per proposte concrete per ricreare fiducia tra clienti e banche”

La deputata Pd Sara Moretto ha preso parte oggi pomeriggio all’incontro sul tema “Il risparmio tradito, ricostruire la fiducia – Restituire la dignità agli azionisti Popolare Vicenza e Veneto Banca”.
Di seguito una sua dichiarazione.

“Le vicende che hanno coinvolto i risparmiatori di Banca popolare di Vicenza e Veneto Banca ci impongono una riflessione seria sul concetto di finanza sostenibile, che oltre a creare un surplus economico miri a creare valore nel tempo e proteggere l’investitore. Penso che questo sia qualcosa su cui dobbiamo riflettere ed è una scelta che a livello normativo può essere sostenuta dal Governo con proposte concrete per dare strumenti immediati nell’individuare investimenti affidabili nei quali i clienti possano riporre fiducia. A questi si devono associare interventi di ristrutturazione vera e propria del rapporto tra cliente e istituto bancario. Alla Camera stiamo lavorando in questa direzione, la nostra intenzione è quella di formulare proposte concrete affinché si superi il divario tra clienti e banche e torni a crearsi quel rapporto di fiducia che si sta dissolvendo.”

Mestre, incontro “Finanza Tradita”, Baretta: “Insieme per costruire strategia finanziaria per il Veneto con piano di risanamento per famiglie e imprese”

Il sottosegretario all’economia e alle finanze, On. Pier Paolo Baretta ha partecipato, oggi pomeriggio a Mestre, all’incontro sul tema “Il risparmio tradito, ricostruire la fiducia – Restituire la dignità agli azionisti Popolare Vicenza e Veneto Banca”.
Di seguito una sintesi del suo intervento.

“Il governo Renzi pochi mesi dopo il suo insediamento ha dato il via a tre riforme del sistema bancario: quella delle popolari, delle fondazioni e delle BCC. Inoltre ha dato il suo assenso alla commissione parlamentare sui controlli. Da ultimo abbiamo dato vita al fondo privato Atlante e al decreto che avvia i rimborsi agli obbligazionisti truffati.
Tutto ciò perché, pur nelle difficoltà generali, noi stiamo dalla parte dei risparmiatori.
Adesso dobbiamo guardare avanti. È la strada della collaborazione, del dialogo e delle proposte concrete quella che dobbiamo intraprendere (a cominciare dalla azione di responsabilità!) se vogliamo evitare altre situazioni come quelle accadute a Veneto banca e popolare di Vicenza.
Serve una strategia di lungo termine che, soprattutto in Veneto, chiami al loro ruolo il sistema politico, l’intero sistema finanziario veneto e gli imprenditori veneti per dare vita ad un piano di risanamento e sviluppo a sostegno delle famiglie e delle imprese.”

Noale (VE) – Porte aperte Gruppo Cosmo, dichiarazione Sottosegretario Baretta

Questa mattina il sottosegretario all’Economia e alle Finanze, On. Pier Paolo Baretta, ha preso parte all’open day organizzato dall’azienda Gruppo Cosmo di Noale. Segue una sua dichiarazione sulla mattinata trascorsa presso lo stabilimento.
“L’importanza ed il valore dello stabilimento del gruppo Cosmo di Noale si percepisce bene visitando gli impianti dotati di alta tecnologia moderna e di una consapevole attenzione all’ambiente. Un settore, quello dei materiali inerti, che si è profondamente trasformato da semplice raccolta di rifiuti e scarti a trasformazione, recupero, bonifica. Qui si coglie perfettamente come la sensibilità nei confronti dell’ambiente abbia cambiato profondamente e in positivo la cultura industriale. Alcuni imprenditori, tra questi la famiglia Cosmo, hanno affrontato questa sfida con una chiave di lettura sociale, favorendo al contempo la crescita del nostro territorio. Lo dimostra il fatto che in queste due giornate l’azienda abbia voluto aprire le sue porte ai giovani, ai ragazzi, per presentare la sua attività. Qui stiamo parlando di qualità, in tutti i sensi. Qualità del lavoro, dell’ambiente e qualità della vita. Il gruppo Cosmo possiede e pratica quotidianamente questo valore, ed è per questo che dobbiamo incoraggiare realtà simili, per garantire al nostro territorio il futuro che merita”.

Sgravi contributivi alle imprese di Chioggia e Venezia: in commissione proposta di legge per risolvere l’annoso problema. On. Moretto:”Obiettivo dare risposte a imprese preoccupate e disilluse”

Si incardina oggi in Commissione Lavoro la proposta di legge volta a risolvere l’annosa questione degli sgravi contributivi per molte aziende di Chioggia e Venezia. Depositato lo scorso marzo su iniziativa della deputata Pd Sara Moretto, il testo si propone di dare una risposta alle centinaia di aziende messe in crisi dall’ammontare degli interessi che sono chiamate a versare.

La vicenda ha origine nel 1997 “quando sono stati concessi sgravi dei contributi sociali a imprese situate nel territorio di Venezia e Chioggia in applicazione dell’articolo 1 del decreto ministeriale 5 agosto 1994 per un ammontare medio annuo di 73 miliardi di lire, l’equivalente di 37,7milioni di euro” si legge nella proposta di legge. Di questi sgravi hanno beneficiato 1.645 imprese. Altri 567 milioni di lire (292.831 euro) di sgravi sono stati concessi a 165 imprese ai sensi dell’articolo 2 dello stesso decreto. L’Unione Europea ha però ritenuto questi sgravi “aiuti di Stato” illegittimi e quindi condannato l’Italia al pagamento di pesanti penalità. Con la legge n. 228 del 2012 l’allora Governo Monti stabilì per le aziende coinvolte il versamento degli interessi composti. “Le imprese con cui ho avuto più volte occasione di confrontarmi, disponibili a pagare i contributi non versati, sono però molto preoccupate per quanto riguarda il pagamento degli interessi, perché verrebbero messe in ginocchio – commenta l’on. Moretto -. Disperate e disilluse per le mancate risposte di questi anni, da ultima la mancata approvazione di un emendamento ad hoc che era stato presentato nella Legge di stabilità. Ecco perché abbiamo depositato questa proposta di legge che contiamo possa avere un iter molto veloce e giungere ad approvazione in breve tempo per chiudere definitivamente una questione che si trascina da troppi anni. In base a questo testo – conclude Moretto – le aziende sarebbero tenute a pagare gli interessi semplici,  soluzione che permetterebbe loro di mettersi in regola senza soffocare”.

 

Profughi a Cona, on. Moretto: “La prospettiva è di un’accoglienza diversa, diffusa”

“Gli eventi dell’altro giorno, con la protesta dei richiedenti asilo ospitati nell’ex base missilistica di Cona (Ve) confermano la necessità di accelerare il percorso verso un altro tipo di accoglienza, come condiviso solo pochi giorni fa anche nella seduta della Commissione d’inchiesta sul sistema di accoglienza con il Prefetto Morcone. In questa sede, infatti, ho portato Cona come esempio di eccessiva concentrazione di richiedenti asilo in una struttura temporanea. Ciò dimostra che la questione dell’accoglienza è all’attenzione del Governo e del Parlamento.

Apprendo positivamente la notizia di ulteriori spostamenti che confermano lo sforzo del Prefetto per la riduzione del numero dei migranti nella struttura. La prospettiva è di un’accoglienza diversa, diffusa nel territorio, unica soluzione possibile per prevenire situazioni come quella di Cona e ridurre i disagi non solo per i richiedenti asilo ma anche per la cittadinanza. Non è facile, ma è la direzione su cui dobbiamo insistere”.

60° anniversario San Benedetto – Dichiarazione sottosegretario Baretta

Questa mattina il sottosegretario all’Economia e alle Finanze On. Pier Paolo Baretta ha partecipato, a Venezia, alla celebrazione del 60° anniversario dell’acqua minerale San Benedetto e all’inaugurazione della relativa mostra. Si allega una sua dichiarazione.

“Un anniversario importante per un’azienda – la San Benedetto – che è diventata l’eccellenza del nostro territorio e dell’Italia intera. Sessant’anni di storia, costruita con passione, impegno e grande professionalità. Una impresa tipicamente veneta, che negli anni è stata in grado di anticipare gli scenari futuri unendo mercati, sfide tecnologiche ed ambientali, esigenze dei consumatori, conquistando sempre nuovi traguardi e nuove soddisfazioni che l’hanno resa l’azienda che abbiamo oggi davanti. Voglio ringraziare la San Benedetto per quanto ha dato al nostro territorio e alla storia industriale italiana. Dobbiamo trarre insegnamento da questa storia, per immaginare un futuro migliore, in direzione di uno sviluppo che unisca, nel Made in Italy, qualità e bellezza, che è la vera forza del nostro paese”.

Vtp, dichiarazione on. Moretto

Questa mattina l’on. Sara Moretto (Pd) ha rilasciato la seguente dichiarazione in merito a Vtp:

“Se l’interesse di tutti, e della Regione in primis, è quello di garantire anche per il futuro investimenti infrastrutturali nel Porto di Venezia facendo sì che esso rimanga porto di riferimento per il trasporto passeggeri di tutto il Mediterraneo, il diritto di prelazione di Veneto Sviluppo deve essere esercitato e la Regione mantenere la regia pubblica su VTP. L’esempio dei porti italiani gestiti da soli armatori come Napoli e Civitavecchia non sono purtroppo positivi. La completa sovrapposizione tra armatori e terminalisti pone in conflitto l’interesse pubblico dello sviluppo del porto con quello privato delle compagnie, ovviamente orientato al profitto e quindi alla riduzione delle tariffe del terminal. Dal 1997 al 2005 VTP ha effettuati quasi 70 milioni di investimenti infrastrutturali. Solo una guida pubblica può porre le basi perché questo ciclo positivo possa essere ripetuto”.

#sbloccascuole, on. Moretto: “Nel veneziano oltre 4,85 milioni liberati ai comuni per nuove scuole e ristrutturazioni”

Oltre 4,85 milioni di euro “liberati” per edificare nuove scuole e procedere a ristrutturazioni. Sono spazi finanziari a disposizione dei Comuni dell’area metropolitana di Venezia per l’edilizia scolastica nell’ambito dell’operazione #Sbloccascuole prevista dalla Legge di Stabilità 2016. A tirare le somme, dopo la firma del provvedimento avvenuta ieri da parte del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, è la deputata veneziana Sara Moretto. Con questa firma si conclude, di fatto, l’iter avviato il 2 febbraio con la campagna #Sbloccascuole, che aveva coinvolto i Sindaci di tutta Italia, invitati a segnalare entro il 30 marzo scorso i progetti finanziabili. L’operazione infatti oggi svincola quelle risorse destinate all’edilizia scolastica dalle norme del pareggio di bilancio.

“Questo governo fin da subito ha messo al centro della propria azione la sicurezza nelle scuole e il rilancio degli investimenti – commenta la deputata Moretto -. L’ultima legge di stabilità,insieme al superamento del patto che bloccava le risorse dei comuni, ha introdotto questa nuova misura che aggiunge spazi oltre il pareggio oggi richiesto..

Precisamente, la somma è di 4.851.426,61 euro così ripartita: al Comune di Noale, per interventi di edilizia scolastica nella fattispecie a)relativa agli interventi dell’operazione #scuolenuove spettano 490.000 euro. Ma la lista più lunga è quella della fattispecie c) (ristrutturazioni, ampliamenti, manutenzioni):

 

Città Metropolitana di VENEZIA 814.004,49 €
ANNONE VENETO 78.608,09 €
CAMPAGNA LUPIA 444.113,48 €
CAVALLINO-TREPORTI 177.645,39 €
CEGGIA 326.867,52 €
CHIOGGIA 110.940,43 €
CINTO CAOMAGGIORE 17.764,54 €
DOLO 42.190,78 €
ERACLEA 51.073,05 €
FOSSALTA DI PORTOGRUARO 155.439,72 €
FOSSO’ 57.734,75 €
JESOLO 531.159,72 €
MARCON 41.302,55 €
PORTOGRUARO 166.986,67 €
SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO 122.131,21 €
SCORZE’ 102.146,10 €
SPINEA 97.704,96 €
STRA 57.734,75 €
TORRE DI MOSTO 66.617,02 €
VENEZIA 899.261,39 €

 

 

Sottosegretario Baretta a Trevignano (TV) per inaugurazione parco Mario Rigoni Stern: “Esempio virtuoso di buona spesa pubblica”

Questa mattina, il sottosegretario all’economia e alle finanze. On. Pier Paolo Baretta ha preso parte all’inaugurazione del parco intitolato a Mario Rigoni Stern, in occasione della Festa di Primavera a Falzè di Trevignano (TV).
In allegato, una sua dichiarazione.

“Il 25 aprile è un giorno simbolico, in cui si celebra non tanto la fine della guerra, ma l’inizio della pace. “Pace: ripetiamo spesso questa parola, che, a ripeterla, forse si realizzerà davvero”. Così scriveva Mario Rigoni Stern – a cui è dedicata questa bella struttura – La pace e la convivenza pacifica, il dialogo e le relazioni, sono un obiettivo fondamentale per l’Italia, nel nostro modo di coltivare i rapporti interni ed internazionali, attraverso la dialettica e la positività. Pace è un messaggio sempre attuale che vogliamo riprendere e affermare nel mondo, in questo mondo turbolento, perché sia interiorizzato.

È questo anche il segno che porta con sé questa bella opera che inauguriamo oggi, il Parco Mario Rigoni Stern. Voglio dire grazie alla amministrazione attuale e precedente, perché questo è un esempio virtuoso di come vanno spesi i soldi pubblici in un momento in cui i cittadini sono particolarmente attenti a come la politica impiega i soldi pubblici. Questo parco dimostra come le risorse possano essere utilizzate a beneficio della collettività”.
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