Ottime performance per il Consorzio CEV a Fiera Anci 2018. Il Consorzio, che attualmente riunisce 1.090 comuni di tutta Italia, non è voluto mancare a questa 35esima edizione per incontrare gli amministratori locali, già soci e non, mettere in vetrina le molte proposte per la p.a. e confrontarsi con altri operatori. Molte le persone che, in questi primi due giorni di fiera, hanno fatto tappa allo stand, che quest’anno è stato ampliato in termini sia di superficie sia di servizi offerti.
Al suo interno, infatti, il Consorzio CEV ha voluto ospitare i due aggiudicatari della convenzione per la riqualificazione delle centrali termiche (Bosch e CNS – Consorzio nazionale servizi), per permettere ai fruitori della fiera di scoprire i vantaggi della sostituzione delle caldaie in termini sia di risparmio economico sia di riduzione delle emissioni in atmosfera. Spazio anche a un secondo importante progetto dedicato al efficientamento della pubblica illuminazione attraverso il progetto Mel, che garantisce importanti risultati: 75% circa di riduzione media del consumo di energia, 11.355 tonnellate di risparmi previsti nell’emissione annuale di Co2. Attualmente sono 76 i comuni coinvolti e 104mila i punti luce riqualificati. Circa 20 milioni di euro di investimenti totali. I soci CEV che hanno completato l’iter del progetto ad oggi sono Trisobbio, Crema, Casalborgone, Salsomaggiore Terme, Trivero, Omegna, Ponteranica, Tagliolo Monferrato, Zelo Buon Persico, Cornaredo, Altissimo, Ripalta Arpina, Castel Goffredo.
“Per il Consorzio CEV l’appuntamento con Fiera Anci rappresenta un momento importante di incontro con sindaci e amministratori e di confronto con i soci, uno stimolo a raccogliere suggerimenti e idee e un’importante occasione di promozione verso chi non ci conosce” sottolinea il presidente Andrea Tasinato. “Fiera Anci significa anche confrontarsi con altri operatori, creare nuove partnership e sinergie e, magari, pensare a nuove proposte da portare alla prossima edizione del 2019 – aggiunge il direttore Alberto Soldà -. Contiamo infatti di poter venire ogni anno a questo appuntamento con sempre nuovi servizi, in quanto la nostra capacità di aggregare la domanda può essere un veicolo strategico per semplificare le procedure a vantaggio della pubblica amministrazione”.
