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Congresso regionale Cisl Veneto, dichiarazione sottosegretario Baretta

“Il tema scelto dalla Cisl regionale, un Veneto connesso, è significativo di un’idea di territorio aperto alle sfide della modernità”. È con queste parole che il sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta, ha aperto il suo intervento al congresso regionale della Cisl Veneto, in corso in queste ore.

“Il Veneto connesso – ha spiegato il sottosegretario – è la miglior sintesi per un territorio che rappresenta una delle regioni più importanti e strategiche a livello europeo. A dirlo sono i numeri. Il Veneto è una delle prime regioni d’Europa, e quindi d’Italia, per intensità industriale, un tessuto di piccole e medie imprese competitive nei mercati globali. Siamo la prima regione italiana per flussi turistici, con un patrimonio artistico e risorse naturali straordinarie, e dobbiamo avere il coraggio e la capacità di esaltare la nostra vocazione culturale e turistica. A ciò va affiancata la valorizzazione della nostra collocazione geografica: il Veneto e Venezia sono una porta di accesso privilegiata all’Europa continentale e all’Europa dell’Est lungo quell’antica Via della Seta che fa dell’Italia una piattaforma logistica naturale in un Mediterraneo tornato, nel bene o nel male, centrale per i flussi economici e finanziari. Ma non basta per accelerare quella ripresa economica che c’è, ma è ancora debole e mal percepita. Dobbiamo dircelo con franchezza. Il referendum per l’autonomia proposto da Zaia è una scelta sbagliata, perché finirebbe per far prevalere una prospettiva separatista, che rinnega una storia millenaria fatta di interconnessioni e scambi. Al contrario, dobbiamo esercitare la delega già contenuta nell’articolo 116 della Costituzione che garantirebbe spazi e margini di autonomia per la regione. Lo Stato c’è ed è pronto a trattare. Come c’è per la questione delle banche venete, dove serve un impegno da parte della classe imprenditoriale veneta. Serve un nuovo protagonismo, una nuova spinta partecipativa e rappresentativa. E lo dico anche da qui, – conclude Baretta – da un luogo che più di tutti è capace di cogliere il senso e il peso della parola rappresentanza, lo dico da un luogo che considero casa”.

Cisl Veneto, Baretta a inaugurazione Sala a Tina Anselmi: “Semplice, sofisticata nei contenuti e determinata”

“Semplicità. Di carattere, ma, anche, come risultato di una costante frequentazione del territorio e del popolo. Rettitudine e passione politica e sociale come motore del proprio esistere. Competenza e determinazione che le consentirono di non essere mai neutrale, ma mai settaria”. Sono le parole con cui il sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta, ha ricordato Tina Anselmi, partigiana, sindacalista, parlamentare, prima donna ministro della Repubblica italiana. L’occasione è stata data dall’inaugurazione della nuova sala conferenze USR della sede Cisl di via Piave a Mestre, intitolata, per l’appunto, alla Anselmi.
“Questa è Tina Anselmi – ha concluso Baretta – che a tutto ciò aggiunge il suo essere donna emancipata e moderna. Qualità tutte che ha testimoniato con le sue opere”.

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