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Referendum, dichiarazioni dell’on. Baretta

Il sottosegretario all’Economia e alla Finanza Pier Paolo Baretta ha lasciato la seguente dichiarazione in merito agli esiti delle votazioni del referedum costituzionale.
“Senso di responsabilità e capacità di analisi. È ciò che serve al nostro Paese e al nostro partito all’indomani del risultato referendario. La sconfitta del sì è netta, in Italia e in Veneto, accentuata dall’alta affluenza al voto degli italiani che sono tornati alle urne, sono tornati a votare riscoprendo il valore profondo di una democrazia chiamata a decidere sulla Carta costituzionale, nodo strategico della partecipazione alla vita civile del Paese.
Da un punto di vista politico, è stata un’occasione persa, una messa in discussione del percorso di riforme avviato con questa legislatura. Da un punto di vista sociale, non bisogna ignorare la richiesta di ascolto che arriva dai cittadini. L’analisi del voto deve essere una riflessione ad ampio spettro non solo sul risultato elettorale e sulla riforma costituzionale, ma sulla visione stessa di Paese e di società che abbiamo convintamente condiviso come forza politica.
Ma oggi serve senso di responsabilità e le inevitabili dimissioni del Presidente del Consiglio ne sono state già segno di serietà e coerenza. Bisogna, innanzitutto, completare la legge di bilancio, evitando l’esercizio provvisorio che bloccherebbe il Paese in un’avvilente gestione dell’ordinario senza prospettive e senza programmazione per il futuro.
Al Capo dello Stato, che gode della fiducia di tutti noi, sono affidate le scelte per individuare il miglior percorso per uscire da questa crisi istituzionale”.

Veneto Banca, sottosegretario Baretta: “Azione di responsabilità segnale positivo di cesura con il passato”

Il sottosegretario all’Economia e Finanze on. Pier Paolo Baretta in merito all’approvazione dell’azione di responsabilità verso gli ex vertici di Veneto Banca ha rilasciato una sua dichiarazione.

“L’approvazione dell’azione di responsabilità è un segnale positivo di cesura con il passato e un messaggio di fiducia ai risparmiatori. Un buon esordio per il nuovo Presidente. Ora serve lavorare ai risarcimenti e al piano industriale di rilancio dell’istituto, anche in rapporto con la Popolare di Vicenza”.

Comitato 100 anni Porto Marghera, dichiarazione sottosegretario Baretta

Il Sottosegretario all’Economia e alle Finanze, Pier Paolo Baretta, ha partecipato, in qualità di membro, alla prima riunione del Comitato promotore per le celebrazioni del centenario di Porto Marghera, tenutasi questa mattina a Ca’ Farsetti. Segue una sua dichiarazione.

“Porto Marghera è un territorio che tornerà a vivere di vita vera, la celebrazione del centenario sarà solo un punto di partenza e di riflessione per il suo futuro sviluppo. A volte guardarsi indietro, nella memoria di ciò che è stato, può darci la forza per guardare avanti con più coraggio. L’incontro avvenuto questa mattina, durante il quale si è riunito per la prima volta il comitato che darà vita a iniziative di interesse storico e culturale sulla nascita e l’ascesa di Porto Marghera, è stato estremamente positivo. Ho avuto modo di confrontarmi non solo con le autorità, ma anche con amici storici con i quali ho condiviso alcuni anni della mia vita a Porto Marghera. Tutti hanno mostrato entusiasmo, partecipazione e soprattutto coesione, per rendere la storia di Porto Marghera una storia in cui tutti possano riconoscere la propria identità territoriale. È per questo che quest’anno, il 2017, sarà un anno di scoperte ma anche di ri-scoperte e, chissà, magari di nuove idee sulle quali puntare per riportare in vita il lustro di un territorio che ha tanto dato e che tanto merita ricevere”.

Venezia, inaugurazione Water Terminal: la dichiarazione del sottosegratario Baretta

watertUn nuovo spazio interamente dedicato ai passeggeri in transito da e per Venezia è stato inaugurato questa mattina: è il nuovo Water Terminal – o “darsena” dell’Aeroporto Marco Polo di Venezia. Alla cerimonia di stamane era presente, insieme alle altre autorità, anche il sottosegretario Pier Paolo Baretta, entusiasta della nuova struttura.

“Una bella opera davvero la nuova darsena dell’aeroporto di Venezia ed il collegamento interno. Una valorizzazione che premia il lavoro di questi anni di Save e che si integra perfettamente con la città” ha detto Baretta. “Programmazione pubblica e risorse private sono la carta vincente! Ora – ha sottolineato – serve l’ impegno di tutti per dare una risposta in tempi brevi agli altri problemi della città che attendono di essere risolti. Dalle grandi navi a Porto Marghera; dall’alta velocità alla conca di navigazione.”

Sistema bancario veneto, incontro con imprenditori del Nordest a Trebaseleghe (Pd). Le dichiarazioni sottosegretario Baretta

Questo pomeriggio il Sottosegretario all’Economia e alle Finanze On. Pier Paolo Baretta ha incontrato gli imprenditori del Nord Est presso la sede dell’azienda Grafica Veneta a Trebaseleghe (Pd). Un incontro intenso, durante il quale il Sottosegretario ha avuto modo di confrontarsi con i partecipanti sui temi più caldi e gravi riguardanti la crisi del sistema bancario veneto.

“Sono d’accordo sulla costituzione di una commissione di indagine parlamentare – ha detto – è necessaria per dare un segnale importante ai tanti soggetti che chiedono risposte certe e in tempi certi.”

“Peró, va anche detto – ha proseguito Baretta – che il fatto che non sia stata fatta una azione di responsabilità non è certo un segnale positivo. Sottrarsi a questo passo fa sorgere un dubbio di connivenza che bisogna fugare immediatamente, rendendo evidente l’intenzione di una rottura con il passato per inaugurare una fase nuova. Se si percepisce una logica di continuità rischiamo di perdere totalmente la fiducia dei risparmiatori. Il percorso è chiaro: il Parlamento apra la commissione di indagine, la magistratura faccia la sua parte e sia attivata la azione di responsabilità, e contestualmente si individui un serio percorso di rottura e di cambiamento nel sistema bancario veneto”.

Il Sottosegretario è poi entrato nel merito, evidenziando alcuni elementi fondamentali riguardo i risarcimenti ai risparmiatori. “Inutile illudersi che siano i contribuenti a pagare per conto di istituti privati, attingendo a soldi pubblici. Non è una strada praticabile, ma questo non significa che non possiamo discutere altre soluzioni. La situazione è drammatica, certo, ma si può ancora fare qualcosa, e subito, perché il vero problema si porrebbe se le banche fallissero. In quel caso il fallimento aprirebbe una voragine incontrollata che metterebbe a rischio l’intero sistema finanziario Veneto”.

Sul futuro di Veneto Banca e di Banco popolare di Vicenza, Baretta ha infine lanciato una proposta. “È vero che Atlante dovrà impedire il fallimento delle due banche, ma non basta.  Il Veneto non deve essere solo uno spettatore di questo scenario, deve innanzi tutto maturare un’idea sulla sua identità finanziaria, prima di correre il rischio che le banche vengano vendute a gruppi stranieri. Qual è dunque il progetto dei veneti sul Veneto? È giusto che due banche si isolino o bisogna fare un ragionamento di sistema? La mia proposta è questa: ci si sinceri sullo stato di salute degli altri istituti bancari – banche popolari, di credito cooperativo e fondazioni bancarie -, si metta tutti attorno a un tavolo che comprenda anche istituzioni e imprese e insieme disegnino il futuro finanziario del Veneto. Il Governo è – io in primis lo sono – disponibile a sedersi a incoraggiare e sostenere questo percorso”.

Assemblea Anci Veneto, dichiarazioni sottosegretario Baretta

“Questo momento di svolta non va sottovalutato: dopo anni di difficoltà, con interventi pesanti nei confronti degli enti locali, quest’anno non verrà fatto alcun taglio“ lo ha detto il sottosegretario all’Economia e alle Finanze, On. Pier Paolo Baretta in occasione dell’Assemblea Regionale dell’ANCI Veneto, tenutasi oggi pomeriggio/ieri a Selvazzano Dentro (PD) alla presenza dei Sindaci dei comuni veneti. “Non è un’operazione scontata, ma una scelta politica ben precisa che vuole  dare un segnale di discontinuità”.

Il sottosegretario ha poi evidenziato alcuni temi e azioni di governo nell’ambito della finanza pubblica e degli enti locali.

“Abbiamo ottenuto il superamento del Patto di Stabilità perché in una situazione di ripresa economica tutte le risorse possano essere spese in investimenti pubblici. Per quest’anno, il Governo ha liberato 500 milioni, per un volume di risorse che può superare il miliardo. Inoltre, sono stati tolti dai vincoli altri 480 milioni finalizzati alle scuole e infine messi in campo 500 milioni per la rigenerazione del territorio”.

“La seconda operazione riguarda l’aumento dell’utilizzo dei fabbisogni standard, un tema molto discusso on l’ANCI Veneto. Abbiamo tarato l’utilizzo al 33% per quest’anno, al 44% per il 2017, ma la mia linea è quella di arrivare oltre al 50% entro il 2018“.

“Il 1 gennaio 2017 entrerà in vigore il pareggio di bilancio. In questi mesi si è riflettuto molto, e si è ritenuto che la struttura degli otto saldi previsti dal Governo Monti mettesse in ginocchio i comuni, per questo abbiamo voluto dare un colpo secco con la Legge di Stabilità, e non torneremo indietro”.

“Gli avanzi di bilancio saranno utilizzabili per abbattere il debito, ma non per fare investimenti, a meno che non siano stati impegnati. Io sono convinto che nella prossima Stabilità il Governo riuscirà a liberarli. Si potrebbe anche valutare di finalizzare alcuni sblocchi: il Governo ha bisogno che vengano fatti degli interventi e gli avanzi potrebbero essere articolati per progetti di programmazione territoriale”.

“Il tema delle partecipate è molto delicato, ma il Governo ha una posizione precisa: devono essere sfoltite. In Italia ce ne sono oltre 8mila e sono eccessive. Spetta alle amministrazioni individuare le società su cui intervenire, quindi siano loro a scegliere se tagliare quelle meno virtuose o se optare per la capacità di fare sistema. In Veneto quest’ultima è una realtà molto diffusa; molte società hanno realizzato delle sinergie coinvolgendo diversi comuni. Questo tema va quindi affrontato nell’ottica di un piano di riorganizzazione complessiva.”

Sull’IMU agricola il Sottosegretario Baretta ha infine detto: “Abbiamo accantonato 75 milioni per far fronte alle situazioni di rimborso. Il Governo ha intenzione di ristorare quanto dovuto, ma occorre accertarsi dell’effettivo importo. Per questo, abbiamo chiesto ad AGEA i codici fiscali degli imprenditori agricoli, in modo da controllare la posizione complessiva di tutti i comuni in base ai versamenti degli F24. Una volta effettuato l’accertamento, il Governo non esiterà a ristorare gli importi dovuti, nella speranza che rientrino nei 75 milioni predisposti a questo scopo”.

Salone nautico di Venezia, dichiarazione sottosegretario Baretta

Questa mattina il sottosegretario all’Economia e Finanze on. Pier Paolo Baretta ha rilasciato una dichiarazione in merito al rinvio del Salone Nautico di Venezia.

“Prendo atto, con dispiacere, del rinvio al 2017 del salone nautico, già previsto per quest’anno, ma considero importante l’assunzione di responsabilità di UCINA per continuare questa esperienza. Venezia, come ha rilevato anche il Sindaco, ha tutte le prerogative per essere all’altezza di una manifestazione di primo ordine alla cui realizzazione guardiamo con vivo interesse”.

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